Torna ad inizio pagina

Chiarimento

  • 1. A pag. 1 del disciplinare di gara l’oggetto dell’appalto risulta “apparecchi per mammografia”. A tal proposito si chiede conferma che trattasi di refuso e che l’oggetto della fornitura sia “nr. 1 sistema dedicato, autonomo ed indipendente, per biopsia mammaria su guida radiologica stereotassica e tomosintesi con paziente prona”. 2. All’interno delle caratteristiche tecniche minime, pena esclusione è richiesto “accesso alla mammella a 360°”. Si chiede conferma che si intenda “accesso alla mammella a 360° per eseguire procedure non solo in proiezione Cranio caudale (CC), ma anche in posizione Caudo Craniale, passando cioè dai quadranti inferiori della mammella”. 3. All’interno delle caratteristiche tecniche minime, pena esclusione è richiesto “Apertura per il posizionamento […]con posizionamento della mammella centrale rispetto al tavolo”. Si chiede conferma che si intenda “Apertura per il posizionamento […] con foro della mammella centrale rispetto al tavolo, al fine di poter posizionare la paziente in maniera bidirezionale per poter avere un accesso reale alla lesione di 360°, senza necessità di riposizionamento della paziente stessa”. 4. All’interno delle caratteristiche tecniche minime, pena esclusione è richiesto “tubo radiogeno dedicato che consenta di acquisire immagini stereotassiche”. Si chiede conferma che si intenda ”insieme tubo radiogeno-detettore dedicato che ruoti in modo solidale con allineamento rigido per poter acquisire immagini stereotassiche e guida tomosintesi con la minor dispersione dei raggi X possibile”. 5. Per l’elemento oggetto di valutazione tecnica 1.2.2, si chiede conferma che si intenda “Detettore e tubo RX integrati nel tavolo (sistema dedicato)”. Sul mercato, infatti, tutti i sistemi per biopsia prona presentano generatore non integrato al fine di massimizzare lo spazio di manovra degli utilizzatori al di sotto del tavolo. 6. Per l’elemento oggetto di valutazione tecnica 1.4.5, si chiede conferma che si intenda “Ampiezza massima dell’angolo di inclinazione del sistema per stereotassi rispetto all’asse Y”. 7. Si chiede conferma che sia possibile presentare certificazioni CE in lingua originale (inglese) e non accompagnate da traduzione giurata come richiesto a pag. 3 punto 7.2 del disciplinare di gara. 8. A pag. 8 del Disciplinare di gara è richiesto di presentare all’interno della documentazione tecnica “layout impianti”. Si chiede di specificare cosa si intenda per layout impianti. 9. Al punto 17.1, pag. 8 del disciplinare di gara, è richiesto di quotare i materiali di consumo necessari per l’esecuzione del numero di test complessivi richiesti. Non si riscontra esplicitato in alcun documento il numero e la tipologia di test complessivi richiesti. Pregasi specificare tale quantitativo e tale tipologia.  11. Se in fase di sopralluogo si riscontrasse la necessità di apportare adeguamenti impiantistici e/o strutturali per una corretta installazione, si chiede conferma che l’eventuale progetto esecutivo e/o attività di adeguamento siano a carico dell’Ente. 12. In Art. 1, pag. 1 del capitolato tecnico è richiesto “integrazione dell’apparecchiatura fornita con i sistemi informatici esistenti”. A tal proposito, si chiede conferma che sia sufficiente che l’apparecchiatura offerta sia DICOM 3.0 compatibile. In caso di risposta negativa, si chiede di specificare l’ammontare di eventuali costi quantificati dai gestori dei sistemi informatici, HIS, RIS/PACS aziendali, al fine di consentire di redigere offerte congrue e remunerative considerando correttamente tutte le voci di spesa. 13. Per gli elementi oggetto di valutazione tecnica 1.2.4, 1.4.5. e 2.1 non si riscontrano i relativi valori di riferimento “Vcmi” da applicare all’interno della formula identificata con la lettera “C”. Si chiede pertanto di specificare i valori Vcmi per i parametri 1.2.4, 1.4.5 e 2.1.

    Domanda del: 04/12/2020 aggiornata il 04/12/2020
  • 1) Quanto rappresentato è riferito al CPV , che è stato scelto genericamente in quanto non ne esiste uno specifico. L'oggetto della gara è chiaramente quello riportato. 2)Il sistema offerto deve consentire l'esecuzione delle procedure in qualunque posizione senza la necessità di riposizionamento del paziente 3) Il sistema offerto deve consentire l'esecuzione delle procedure in qualunque posizione senza la necessità di riposizionamento del paziente 4)Il sistema offerto deve essere specifico per l'applicazione clinica cui è dedicato (acquisizione di immagini stereotassiche) 5) Si conferma; 6) Si conferma; 7) Si conferma ma qualora ritenuto necessario verranno chieste in fase di gara; 8)Descrizione degli impianti dedicati (distribuzione delle linee elettriche, quadri di alimentazione, armadi elettronica, interruttori di protezioni e quant'altro necessario all'installazione delle attrezzature) e rappresentazione grafica degli stessi 9) Trattasi di refuso. Sempre su carta intestata della ditta, ci si dovrà attenere ai punti A1, A2, A3 e B . 11) si conferma che gli oneri in questione saranno a carico dell'Ente 12) è sufficiente che l'apparecchiatura offerta sia DICOM 3.0 compatibile. In particolare, dovranno essere previste il DICOM STORE, la DICOM WORKLIST, il DICOM QUERY-RETRIEVE. Qualora il mammografo venga fornito con una workstation a corredo, quest'ultima deve prevedere il DICOM STORE e il DICOM QUERY RETRIEVE. 13) Dove non specificato il valore Vcmi si intende pari a zero.

Vai all'elenco dei chiarimenti