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Chiarimento

  • Con la presente siamo a sottoporre i seguenti quesiti, al fine di poter predisporre la risposta alla procedura in oggetto. 1. All’art. 3.3 del Capitolato Tecnico, pag. 6, si richiede: “La Ditta aggiudicataria dovrà fornire: un numero di pacchi-bombole, contenenti Aria medicinale F.U., da adibire riserva adiacente alle apparecchiature di produzione di aria medicinale F.U. tale da garantire un'autonomia di erogazione per un periodo non inferiore a 72 ore in caso di forzata interruzione delle apparecchiature di produzione primaria;” dato che la fornitura dell’Aria Medicinale in pacchi bombole non è inserita nell’allegato “A” e nel modulo offerta economica, si chiede di modificare l’allegato “A”, il modello offerta e di conseguenza di adeguare l’importo posto a base d’asta della presente procedura di gara. Inoltre, dato che il fabbisogno annuale di Aria Medicinale non è specificato e che essa è prodotta prioritariamente da compressori di cui non si conoscono i dati di marcia, non è possibile determinare le scorte in pacchi per coprire il periodo di 72 ore indicato nel C.S.A. di gara. 2. All’art. 6.1 del C.S.A. “Analisi dei rischi e gestione del piano di sicurezza” è indicato che la Ditta Candidata dovrà presentare, congiuntamente all’offerta: a. Mappa dei rischi b. Piano degli interventi programmati per la sicurezza c. Elaborazione dei rischi residui d. Assunzione con indicazione nominativa dell’incaricato della Ditta Aggiudicataria, di cui all’articolo 2 del presente C.S.A. Considerata anche la modalità di aggiudicazione della presente procedura di gara e visto il riferimento alla Ditta “Aggiudicataria” contenuto nel punto “d” di cui sopra, si chiede conferma che il riferimento alla Ditta Candidata sia un refuso e si chiede di voler stralciare dalla documentazione a corredo dell’offerta la documentazione indicata dal punto “a” al punto “d” di cui sopra in quanto saranno in capo alla sola Ditta Aggiudicataria. 3. Sempre all’art. 6.1 del C.S.A. “Analisi dei rischi e gestione del piano di sicurezza” è indicata la messa a disposizione di “almeno 1 carrello di emergenza”. Per dar modo alle Ditte Candidate di valutare i costi di appalto, si chiede di definire il numero di carrelli di emergenza necessari per espletare il servizio. 4. All’art. 6.3.1 “Monitoraggi ambientali: rilevazione e monitoraggio dei gas anestetici” è richiesta la rilevazione ed il monitoraggio dei gas anestetici. In particolare, si richiede: La Ditta Aggiudicataria dovrà provvedere alla rilevazione ed il monitoraggio dei gas anestetici nelle sale operatorie e nei locali adiacenti dove vengono utilizzati i gas anestetici. Nel corso dell'espletamento di tale servizio dovrà provvedere all'esecuzione dei controlli descritti dalla legislazione nazionale e regionale e alla trasmissione della documentazione attestante l’esito delle misure effettuate con eventuali indicazioni circa gli interventi correttivi da svolgere a carico degli impianti erogatori e/o delle apparecchiature presenti nei locali oggetto delle verifiche. La Ditta Aggiudicataria provvederà all'esecuzione dei seguenti controlli semestrali, previsti dalla linea guida dell'Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro (ISPESL), e nel rispetto dei relativi metodi (due per ogni sala operatoria, le sale operatorie sono cinque) e la verifica del corretto funzionamento del sistema di rilevazione installato: • Rilievo dell'inquinamento da gas anestetici nelle sale operatorie e nei locali adiacenti in fase operativa; Per valutare correttamente i costi del servizio, si chiedono le seguenti informazioni: - Il numero di Sale Operatorie su cui deve essere effettuato il servizio - Definire cosa si intende per “locali attigui” alle Sale Operatorie e stabilirne il numero. - La tipologia di impianti erogatori di gas anestetici presenti utilizzati (tipologia, fabbricante, anestetici distribuito 5. All’art. 3.3 del Capitolato Tecnico, pag. 7, si richiede: La Ditta aggiudicataria dovrà altresì gestire un numero adeguato di bombole o pacchi-bombole di aria medicinale di proprietà della Fondazione, da adibire come riserva adiacente ai serbatoi­ erogatori, alle apparecchiature di produzione di aria medicinale F.U., etc..., tali da garantire un'autonomia di erogazione per un periodo non inferiore a 72 ore in caso di forzata interruzione delle apparecchiature di produzione primaria. Qualora risultasse necessario acquistare altre bombole o pacchi-bombole di aria medicale la fondazione procederà con procedura separata; In considerazione del Decreto AIFA 4 dicembre 2015, applicato dal 31 gennaio 2018 che stabilisce quanto segue: “Facendo seguito ai comunicati AIFA del 03.04.2015, del 10.04.2015 e del 04.12.2015, si conferma che i Titolari di AIC di gas medicinali non possono gestire bombole di proprietà di terzi (farmacie, distributori, ospedali, case di cura, autoambulanze, altri mezzi di soccorso, studi medici, ecc.), ma devono utilizzare esclusivamente bombole di proprietà del titolare A.I.C.”, si chiede di modificare il dettato della lex specialis e di modificarlo considerando confezioni di proprietà dell’Appaltatore o, più genericamente, del Titolare di A.I.C.. 6. All’art. 3.3 del Capitolato Tecnico, pag. 7, si richiede: “La Ditta aggiudicataria dovrà altresì provvedere, a sua totale cura e spese, contestualmente all'installazione dei serbatoi sotto descritti, all'eventuale modifica del basamento, nonché all’allacciamento alla rete di distribuzione e agli impianti elettrici esistenti.” Premesso che è un obbligo legislativo installare un serbatoio criogenico su una piazzola ed un’area idonea e rispondente alle norme ed alle leggi in vigore, la richiesta di “eventuale modifica del basamento” in base alla norma antisismica NTC 2018 penalizza economicamente la ditta subentrante e non l’attuale fornitore in quanto quest’ultimo non obbligato perché non modifica lo stato di fatto. Al fine di valutare l’idoneità della piazzola esistente è necessario conoscere i calcoli strutturali, avere disegni e relazione tecnica del basamento esistente. Si chiede inoltre, al fine di garantire pari opportunità a tutti gli operatori economici concorrenti, che la costruzione del nuovo basamento sia a carico della stazione appaltante. 7. All’art. 3.3 del Capitolato Tecnico, pag. 7, si richiede - per l’Ossigeno in pacchi - quanto segue: “Le riserve gassose, in termini di bombole o pacchi-bombole devono essere dimensionate in base ai consumi annui di ossigeno, così come specificati nel seguito, in modo da garantire un'autonomia di almeno 72 ore”. La fornitura dell’Ossigeno in pacchi non è inserita nell’allegato “A” e nel modulo offerta economica. Si chiede pertanto di confermare la fornitura dell’Ossigeno Medicinale in pacchi bombola e di modificare l’allegato “A”, il modello offerta e di conseguenza la base economica di gara. In base a quanto riportato nella tabella fabbisogni, il consumo annuale di ossigeno è di oltre 150.000 mc, corrispondenti a 410 mc al giorno. Per garantire l’autonomia di 72 ore bisogna disporre di 1.230 mc che possono essere contenuti in 9,3 pacchi bombola d’Ossigeno (12 b.le x 50 lt). Si fa notare che l’area di contenimento delle centrali non è sufficiente a contenere tale quantità di riserve gassose di Ossigeno. 8. Al fine di poter determinare il numero di analisi qualitative gas ai punti di utilizzo è necessario conoscere il numero totale dei posti presa d’utilizzo per ciascun gas, il numero e la tipologia dei reparti. Si chiede pertanto di fornire le informazioni necessarie per formulare un’offerta basata sui Vostri desiderata con dati d’ingresso chiari ed univoci per tutti i concorrenti. 9. All’art. 4.2 del Capitolato Tecnico, “Servizio di gestione gas medicinali” - pag. 12, si richiede: “I gas, di volta in volta ordinati, secondo modalità concordate con il servizio farmaceutico, devono essere consegnati presso i depositi della Fondazione, come requisito minimo entro: • 3 giorni dalla data di ricevimento ordine (24 ore in caso di urgenza) per ossigeno liquido, azoto liquido ed altri gas;” La fornitura dell’Azoto liquido non è inserita nell’allegato “A” e nel modulo offerta economica. Si chiede pertanto di confermare la fornitura dell’azoto liquido specificandone quantità e tipologia di contenitore, di modificare l’allegato “A”, il modello offerta e di conseguenza la base economica di gara. 10. Al fine di garantire pari informazioni ed opportunità a tutti gli operatori economici, si chiede di fornire maggiori dettagli in merito alla consistenza Impianti di distribuzione gas medicinali e, se presenti, agli impianti di evacuazione dei gas anestetici. Nel corso del sopralluogo non è possibile acquisire tutte le informazioni necessarie ad eseguire valutazioni tecniche, di sicurezza, normative ed economiche adeguate alle richieste di gara. È necessario pertanto ottenere le planimetrie delle reti di distribuzione ed un computo metrico dettagliato che riporti anche fabbricante e modello dei singoli componenti: • Centrali • allarmi • quadri di 2° stadio • Posti presa d’utilizzo Si chiede di fornire anche copia del certificato di conformità dell’Impianto esistente. 11. In differenti sezioni del Capitolato tecnico viene fatto riferimento ai listini prezzi. Ad esempio: All’art. 3.5 “Accessori-Consumabili” è richiesto “Di tali articoli si chiede alla Ditta Candidata ampia documentazione tecnica e listino prezzi in vigore a sconto praticato alla Stazione Appaltante. (vedi Allegato C”). All’art. 5.3 “Attività preliminari” è richiesto “Nel caso sia di Interventi di manutenzione straordinaria a guasto o su rottura o di Interventi di manutenzione straordinaria migliorativa, si precisa che saranno pagati a parte i materiali impiegati, al prezzo di listino ufficiale del fornitore depositato presso camera di commercio con lo sconto del ribasso di gara, e la manodopera, al prezzo delle tariffe orarie di manutenzione con ribasso applicato (vedi Allegato C). In ogni caso l'attività preliminare di progettazione ed elaborazione è prestata dalle Ditta Aggiudicataria senza oneri per questa Fondazione”. Nell’allegato “C” “Accessori e manutenzione extra canone da liquidare a misura” è richiesto “Accessori necessari per l'erogazione dei gas (allegare listino e ribasso percentuale praticato) Materiali necessari per la Manodopera straordinaria (allegare listino e ribasso percentuale praticato)” Al fine di chiarire cosa debba essere presentato in sede di offerta, si chiede conferma che il riferimento ai “Listini depositati alla Camera di Commercio” sia un refuso i Listini da presentare siano quelli dedicati al presente appalto per i quali verrà indicato lo sconto che verrà a voi riservato. 12. Considerato che il Protossido d’Azoto non è inserito nell’allegato “A” e nel modulo offerta economica, si chiede di indicare gli inquinanti da rilevare negli ambienti operatori. Nel caso in cui fosse invece un gas di vostro consumo, si chiede di modificare l’allegato “A”, il modello offerta e di conseguenza la base economica di gara. 13. Con riferimento al contenuto della Busta “Documentazione amministrativa e tecnica”, Punti 15.4 e 15.5, si chiede di specificare che l’anno di riferimento richiesto per l’attestazione delle prestazioni per forniture oggetto di gara e per il fatturato globale sia ricompreso nell’ultimo triennio (2016-2017-2018). Si chiede altresì di confermare che quanto richiesto nella Tabella 1 del Punto 15.4 equivalga a quanto richiesto nella Tabella 3 del Punto 15.5. 14. Con riferimento all’Art. 13 del Disciplinare di gara “Requisiti di Idoneità professionale, capacità economico-finanziaria e tecnico-professionale” viene richiesto di “aver realizzato un fatturato specifico relativo all’oggetto dell’appalto, almeno pari a € 500.000,00 iva esclusa in un anno”. In considerazione del fatto che la commessa comprende tutte le attività elencate all’Art. 1 del Capitolato Tecnico - dal punto 1 al punto 8 - siamo a chiedere di confermare che gli operatori economici possano presentare fatturati realizzati per contratti riguardanti i molteplici ambiti elencati". 15. Con riferimento al contenuto della Busta “Documentazione amministrativa e tecnica”, il Punto 15.8 prevede l’accettazione del protocollo di legalità. Successivamente, al Punto 15.13, viene richiesta una “dichiarazione resa ai sensi del protocollo di legalità”. Si chiede di specificare cosa si intenda con quest’ultima richiesta. 16. Con riferimento al contenuto della Busta “Offerta economica”, si chiede di confermare quanto segue: - gli “oneri non soggetti a ribasso” menzionati al punto 1) sono afferenti agli oneri derivanti da rischio di interferenza stimati pari a zero dal Vostro Ente; - i “costi per la sicurezza, non soggetti a ribasso, legati ai rischi propri dell’attività delle imprese” menzionati al punto 3) da indicare separatamente, siano da intendersi inclusi nel prezzo complessivo offerto. Si chiede inoltre se tali costi debbano essere solamente indicati sulla base di una percentuale dell’importo offerto oppure se debbano essere dettagliati in una tabella contente l’elencazione delle voci che li compongono. 17. Con riferimento al contenuto della Busta “Offerta economica”, riferimento Lettera B), è richiesta la presentazione di un “listino prezzi di accessori e consumabili, a cui verrà applicato lo sconto comunicato dal partecipante nella scheda di presentazione offerta economica”. Si chiede di precisare a quale sconto - tra quelli indicati nelle 3 voci previste nell’Allegato C - si debba fare riferimento. 18. Si chiede di indicare la composizione delle MISCELE richieste (ternaria e quaternaria) al fine di poterne garantire sia la disponibilità che l’approvvigionamento nei tempi prescritti dagli atti di gara. 19. Tra gli atti di gara viene indicata un’unica aliquota IVA pari al 22%, per tutte le voci che compongono l’offerta economica. In considerazione del fatto che la presente procedura prevede sia la fornitura di gas/miscele, sia i servizi di gestione e manutenzione, si chiede di verificarne la correttezza. 20. All’Art. 5.3 del Capitolato Tecnico, nel paragrafo relativo al “Rilievo degli accessori” viene specificato che “i beni oggetto del servizio di manutenzione sono dettagliatamente descritti nell’Allegato B”. Di fatto, nell’Allegato B, viene riportato – quale bene oggetto del servizio di manutenzione – solo la centrale aria compressa medicale e vuoto. Si chiede di meglio dettagliare i beni oggetto di tale servizio. 21. L’Art. 3.5 del Capitolato Tecnico prevede che “la ditta aggiudicataria è tenuta ad indicare nell’offerta per ogni Dispositivo Medico proposto il codice Repertorio nazionale dei Dispositivi Medici e il codice REF produttore”. Si chiede di confermare che tale indicazione sia richiesta solo ed esclusivamente per l’ “Anidride Carbonica Laparoscopica D.M. ricarica bombole lt. 14 o inferiori”. 22. Con riferimento all’Art. 7.2 del Capitolato Tecnico “cantieri temporanei o mobili” si chiede di precisare se la dichiarazione del possesso dei requisiti di cui all’art. 90 comma 9 del D. Lgs. 81/2008 debba essere resa dalla Ditta Aggiudicataria oppure dalle Ditte Concorrenti in sede di presentazione dell’offerta. Certi di un Vostro riscontro, l’occasione è gradita per porgere Distinti Saluti.

    Domanda del: 30/05/2019 aggiornata il 30/05/2019
  • Quesito già evaso nell'area messaggistica in data 21/05/2019 e pubblicato chiarimento fra i documenti di gara. Cordialmente Il Rup Dott.Antonio Luca Salemi

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